Il potere delle parole.

Succede a volte che le parole girano per la mente, nell’anima, per tutto il corpo come se fossero delle api stordite in fuga. Le parole girano, ti danno il tormento, non si vogliono allineare in fila per dare sfogo libero a un pensiero. Di giorno fai tranquillamente le tue cose e all’improviso loro si affacciano alla tua porta chiedendo di essere sentite. Il tormento è talmente forte che per settimane non sono riuscita a scrivere nulla qui sul blog. Mi piace ascoltare le parole, mi piace quando riesco ad usarle, mi piace donarle agli altri e leggerle nei libri. Oggi, direbbe qualcuno, siamo pieni di parole. Una volta, penso ai tempi dei miei nonni, le persone erano di poche parole, quando si diceva qualcosa era detto con talmente tanta verità e senso che quello ti bastava per una vita intera. Oggi invece siamo circondati di parole dette con leggerezza tante volte sui social, in TV, alla radio o nei vari podcast. Si danno per scontato i detti, non si valorizzano più i pensieri e i libri. Cadiamo quasi in banalità se vogliamo usare parole corrette e gentili, ormai per essere ai tempi con la vita moderna scarabocchiamo e insultiamo il nostro linguaggio, trasformiamo le parole e le usiamo solo per ferire, insultare o deridere.

Mi piace leggere le parole, mi piace quando mi accorgo quanto mi arrichisco e quanto mi perdo via pensando, leggendo, annalisando, amando un libro!

Mi piaciono le parole!

Rimango sbalordita e incantata quando trovo libri che mi colpiscono in pieno petto e mi lasciano senza fiatto. Negli ultimi mesi ho avuto la fortuna del lettore, mi sono imbatutta sono in letture sconvolgenti! Sapete qual’é la mia parte preferita quando lego un libro? Quando chiudo il libro dopo che l’ho abbia finito. Mi perdo per giorni a pensare alla trama, sopratutto ai personaggi, all’ambientazione e anche al messaggio che lascia il libro che ho appena finito di leggere. Ci sono dei libri che sconvolgono fino alle lacrime, libri che vorresti che non finiscano più, letture che ti fanno sentire parte di quello che stai leggendo, come se sentissi/annusassi l’aria che stanno respirando i personaggi. E’ incredibile il mondo che si crea dentro di me e abbandonarsi a esso! Quando mi capitano letture del genere mi accorgo quanto invidio gli autori. Ditemi se non è una benedizione avere il dono di creare mondi e storie che ti fanno innamorare, volare, spezzare il cuore ma allo stesso momento donare ossigeno. Ammiro moltissimo gli autori o le autrici che usano le parole per spiegare la vita, per spiegare che la vita è fatta di mille volti. Lo fanno con talmente tanta semplicità e naturalezza che finisci per capire quanto potere hanno le parole usate al modo giusto. Ecco, si, alla fine quando si trovano autori del genere si capisce che si trova un tesoro. Vi lascio qualche nome degli autori che vorrei al meno una volta incotrare e fare una sola domanda: “Come sono riusciti a domare le parole creando opere straordinarie come le loro?”

Tiffany McDaniel, Paolo Cognetti, Valèrie Perrin, Guzel’ Jachina, Marco Balzano.

Ma ce ne sono moltri altri ancora.

Immaginate solo per un momento quanto potere ha ognuno di noi dentro di se. Se solo imparassimo ad usare le parole giuste quanti litiggi, guerre finirebbero. Non avremmo bisogno di nient’altro, ne di scudi, ne di armi solo della nostra bocca, anima e buon senso.

Ecco oggi sono riuscita ad allineare le parole, forse erano mature al punto giusto per far nascere questo articolo. Mi piaciono le parole, alla fine, con la loro semplicità si possono creare tanti mondi.

Vi lascio i nomi di alcuni libri che ho letto. Spero che vi lasciano dentro un mondo profondo e sconvolgente come lo hanno fatto con me.

“Sul lato selvaggio” di Tiffany McDaniel

“L’estate che sciolse ogni cosa” di Tiffany McDaniel

“La ladra di parole” di Abi Darè

“Chiamami col tuo nome” di Andrè Aciman

“Resto qui” di Marco Balzano

Buona Lettura!

Tatiana

Benvenuti nel salotto della Confettura di Parole

Immagino un salotto dell’ottocento – uno di quelli che leggo spesso nei libri; con il camino acceso, una grande biblioteca alle mie spalle, un divano e delle poltrone di un tessuto pregiato ma consumato, un tappetto enorme ai miei piedi e su un tavolino di legno massiccio, una teiera lavorata con linee d’oro e le sue tazzine con dentro del thè inglese…

La confettura di parole, mi piace questo gioco di parole. Ognuno di noi nella sua dispensa dei pensieri ha queste confetture piene con qualcosa di detto o mai detto. Ci sono confetture che amiamo mettere sopra l’impasto per cucinare una buona crostata profumata in dono alle persone a cui teniamo di più; la famiglia, amici. La confettura che apriremo sarà piena di parole dolci, parole d’amore, carezze, di parole di conforto, risate, complicità.

Poi ci sono le confetture piene di passione, quelle che parlano di vita, o quelle utilizzate mentre eravamo arrabbiati. Le confetture piene di parole di fede o di pregiudizi, le confetture di saggezza, tristezza, dolore, ricordi o con dentro solo parole di felicità e allegria, ma anche poesie, passaggi letti nei libri, o una canzone che ci accompagna sempre!

Man mano che cresciamo facciamo scorta di queste confetture, facciamo tesoro da quello che impariamo lungo le strade della vita… penso spesso alle parole che uso, cerco sempre di stare attenta a come le utilizzo, perchè so che solo con una parola posso ferire qualcuno. Una volta avevo letto una frase di Alda Merini :” Mi piace chi sceglie con cura le parole da non dire”. Da allora è anche il mio slogan quotidiano. Ma quante volte ho sbagliato, ho buttato le parole per aria in preda a una ira o delusione, fa parte della vita. Nella mia dispensa ci sono oggi anche queste confetture di cui non ne vado fiera e non le aprirò mai.

Ma poi quanto è bello quando riceviamo un biglietto, una lettera, un messaggio con dentro parole che ci scaldano il cuore… bhe anche quella sarà una confettura da assaporare con cura.

Benvenuti a voi amici lettori del mio blog, qui sicuramente utilizzeremo tante parole, pensieri senza nessun pregiudizio.

Alla prossima tazza di thè insieme!

Tatiana