La libertà di essere ci viene insegnata da qualcuno? C’è qualcosa alla nascita di qualcuno di noi in cui ci viene tramandata questa grande conquista?
Sono nata negli ultimi anni del comunismo in Moldova. La libertà di essere non veniva insegnata e incoraggiata, anzi, veniva punita. Mi rendo conto ora quanta aria ci ha tolto quella dottrina maledetta, com’è riuscita a far penetrare nel sangue di intere generazioni un modo di pensare sbagliato. Anche se il mio popolo ha sofferto tanto abbiamo avuto sempre dei grandi poeti e cantautori, che attraverso le loro opere hanno sempre dato voce a quella parte dell’anima mai morta del mio popolo. Come Grigore Vieru, Ion Aldea Teodorovici, Eugen Doga, Nicolae Dabija, Ion Druta.
La libertà di essere vive dentro di noi, basta lasciare le ali libere ed i pensieri mai incatenati! Aprire un buon libro, ascoltare musica, osservare un quadro, fotografare un bacio, piangere quando si legge una poesia, pregare, ma anche ascoltare preghiere di una cultura e religione diversa della tua, allontanare i pregiudizi, credere nelle proprie radici; ecco alcuni passi per conquistare la libertà di essere qui, adesso, unici e autentici! Conquistare se stessi è forse la più grande sfida che uno può realizzare nella sua vita. Si possono fare cose grandi, o cose piccole nel quotidiano, ma tutto fatto con la consapevolezza che hai deciso tu, sei tu il vortice, la cima della montagna, è davvero impagabile!
Ho sempre trovato nei libri delle battaglie eccezionali per la libertà di essere! Nel momento in cui apri la porta di un libro ed entri dentro nella narrazione succede qualcosa di straordinario: si impara una storia di una vita. Può essere un libro basato su fatti veramente accaduti, o storie inventate, ma una cosa rimane certa, i libri insegnano La Libertà! Sopratutto quando si leggono libri dove sono le donne a conquisatare la loro fetta di vita libera, di essere loro stesse con le loro battaglie, sbagli, amori, sofferenze.
Penso a Pearlie la protagonista del libro “La storia di un matrimonio”, o alla Violette protagonista del libro “Cambiare acqua ai fiori”. Poi c’è la fortissima Amelia protagonista del libro “Tempi difficili”, o Cyrla protagonista del libro “La culla del mio nemico”. Di Evfrosinija dal libro “Quanto vale un uomo” ho parlato in un altro mio articolo passato, poi anche Helga dal libro “Lasciami andare madre”, penso anche alla Tatiana protagonista del libro “Il cavaliere d’inverno”. In ognuno di questi libri si leggono storie assolutamente diverse, ambientate in tempi storici diversi, ma ognuna di queste protagoniste lotta a suo modo per la libertà di essere, per la libertà di decidere, di amare, di avere libertà di vivere la propria vita.
Forse è per questo motivo che amo così tanto i libri: perchè hanno questa forza di aprire orizzonti mai visti, di aprire quella parte di noi stessi che non conosciamo, di non temere niente, di credere in se stessi!
Poi c’è la categoria dei libri storici, quelli sono davvero da scoprire e leggere. A volte quando leggo certi fatti e avenimenti e la forza, il corraggio, i sacrifici, le morti che sono stati per conquistare la liberta, la giustizia, rimango incredula di come l’umanità non abbia ancora capito ed imparato dal passato gli errori da non commettere mai più.
La libertà di essere semplicemente se stessi, liberi con il pensiero, con gli occhi, con il cuore, liberi di distinguersi da tutti senza essere giudicati e giudicare: è questa la straordinaria meta della nostra vita!
Ho imparato che la cultura in tutte le sue forme è la chiave del pensiero libero.
E voi in cosa avete trovato la vostra libertà di esprimervi, di essere? Perché amate i libri o altre forme della cultura? Potete rispondermi qui o in privato,o su fb o instagram io vi leggo sempre.
Tatiana
Ciao Tatiana, le tue parole sanno ispirare. Tanto tempo fa lessi in un libro di Piero Angela che sosteneva che leggere è come frequentare amici colti: ti fanno crescere!
Nei libri mi piace trovare una parte di me, o qualcosa che mi aiuta a capire il mondo e le persone che mi circondano, e sicuramente mi sanno ispirazione.
La mia personale fonte di Libertà è la musica, che mi fa sentire in armonia con gli altri, mi fa sognare, evadere e, appunto, mi fa sentire libera.
P.S.
La tua proprietà di linguaggio mi sorprende sempre.
Cara Cristina, grazie del tuo messaggio. Che bello quando quello che si condivide viene capito e accolto dal lettore. La musica… vero, la musica è l’amica della nostra anima, in 2/3 note misicali possiamo trovare il nostro mondo.
Ti aspetto ancora qui sul mio blog, e anche x un caffè dal vivo. Un abbraccio